Biodiritto, bioetica e diritti umani

Restituire valore alla vita anche nelle restrizioni imposte dalla malattia: Cure palliative e Terapia del dolore nel parere del Comitato Nazionale di Bioetica del 14 dicembre 2023

14 MARZO 2024 di Avv. Cristina Arata Negli ultimi decenni la dignità umana si è progressivamente trasformata, sia nell’ordinamento internazionale che in quello interno, da valore meramente etico a parametro giuridico delle condotte ed infine a vero e proprio diritto soggettivo, oggi sancito anche a livello europeo dalla Carta di Nizza (art.

La deindicizzazione per tutelare il diritto all’oblio nell’era di internet

16 FEBBRAIO 2024 di Avv. Barbara Carnio La Cassazione Civile con la sentenza n. 36021 del 27.12.2023 ha confermato la pronuncia con cui il Tribunale di Roma ha rigettato la domanda di Tizio volta ad accertare il suo diritto all’oblio in relazione ad alcuni articoli pubblicati da una testata giornalistica online (da lui ritenuti diffamatori) e di deindicizzazione degli stessi (già chiesta a Google ma da questo negata).

I profili bioetici della comunicazione istituzionale durante la pandemia

05 MAGGIO 2022 di avv. Cristina Arata Lo scorso 17 marzo, il Comitato Nazionale per la Bioetica (CNB) ha pubblicato un parere sulla comunicazione in tempo di pandemia soffermandosi, in particolare, sulla comunicazione istituzionale e sul suo interfacciarsi con quella scientifica degli esperti e con quella veicolata attraverso i media, il tutto in un contesto di emergenza, con livelli di intensità molto diversi nel corso del tempo.

La deontologia nelle relazioni di cura

01 APRILE 2022 Nota della Redazione: Abbiamo chiesto al dott. Spinsanti (noto bioeticista, già componente del Comitato Nazionale per la Bioetica e presidente di numerosi comitati etici per la ricerca; nonché fondatore e direttore dell’Istituto Giano per le Medical Humanities) l’autorizzazione a riprodurre un piccolo estratto di un suo libro, di recente pubblicazione.

Il riconoscimento dei diritti delle persone con malattie rare

11 MARZO 2022 di avv. Barbara Carnio Lo scorso 16 dicembre 2021, con il consenso di tutti i 193 Stati Membri delle Nazioni Unite (tra cui, quindi, anche l’Italia) è stata adottata la Risoluzione dal titolo “Affrontare le sfide delle persone che vivono con una malattia rara e le loro famiglie” che, per la prima volta, riconosce a livello mondiale i diritti delle persone affette da una malattia rara.

Per la CGA Sicilia Il giudizio di costituzionalità dell’obbligo vaccinale dei medici presuppone un’accurata istruttoria scientifica

23 FEBBRAIO 2022 avv. Barbara Carnio La decisione in commento si pronuncia sulla richiesta di riforma di un’ordinanza cautelare adottata dalla Prima Sezione del TAR per la Sicilia nel ricorso promosso da uno studente iscritto al terzo anno del corso di Laurea infermieristica presso l’Università degli Studi di Palermo, non vaccinato contro il virus Sars-Co V-2, per l’annullamento (previa sospensione) del provvedimento del 27.

L’interesse ad agire deve sussistere oltre che al momento dell’azione anche al momento della decisione

23 FEBBRAIO 2022 avv. Barbara Bottecchia IL CASO. Il Tribunale per i Minorenni di Milano, in data 2.5.2019, su richiesta dei medici curanti di una ragazza di 16 anni che necessitava di accertamenti bioptici in relazione ad una massa tumorale, provvedeva a sospendere provvisoriamente i suoi genitori dalla responsabilità genitoriale e la affidava al Comune di residenza.

Account informatico di persona deceduta e diritti sui dati personali post mortem: una prima pronuncia del Tribunale di Milano

02 LUGLIO 2021 Di Francesca Zanovello, avvocato in Vicenza Il Tribunale Milano, con la recente ordinanza del 9 febbraio 2021, pronunciata in sede cautelare, offre un interessante spunto di riflessione sul tema dell’accesso alle informazioni memorizzate sull’account di una persona deceduta da parte di soggetti terzi legittimati ai sensi dell’art.

Il certificato Covid Digitale

02 LUGLIO 2021 di Cristina Arata, avvocato in Castelfranco Veneto Il 14 giugno scorso è stato approvato il Regolamento europeo n. 2021/953 che ha introdotto il c.d. green pass o meglio, secondo la definizione normativa, il “certificato COVID digitale dell’UE”.

Risoluzione del Parlamento europeo 20 ottobre 2020: raccomandazioni alla Commissione sul regime di responsabilità civile e intelligenza artificiale

28 DICEMBRE 2020 a cura di Cristina Arata, avvocato in Castelfranco Veneto Nell’ambito dell’approfondita riflessione svolta dalla plenaria del Parlamento Europeo sull’Intelligenza Artificiale è emersa la convinzione che la sfida relativa all'introduzione di sistemi di IA nella società, nei luoghi di lavoro e nell'economia è oggi una delle questioni più importanti dell'agenda politica: queste tecnologie avanzate possono e, quindi, dovrebbero migliorare la nostra vita quasi in ogni settore, dalla sfera personale (trasporti, istruzione personalizzata, assistenza alle persone fragili, programmi di fitness, concessione di credito), all'ambiente di lavoro (alleggerimento di attività faticose e ripetitive), fino alle sfide globali (cambiamenti climatici, assistenza sanitaria, nutrizione, logistica).

Risoluzione del Parlamento Europeo del 20.10.2020: raccomandazioni alla Commissione e proposta di Regolamento sugli aspetti etici di intelligenza artificiale, robotica e tecnologie correlate

23 NOVEMBRE 2020 A cura di Cristina Arata, Avvocato in Castelfranco Veneto (TV) Il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria, alla fine dello scorso mese di ottobre, ha approvato un testo di raccomandazioni alla Commissione europea sulle molteplici tematiche etiche e giuridiche implicate nello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale (IA).

Prime applicazioni della sentenza Corte costituzionale n. 242/2019: il caso Davide Trentini

08 OTTOBRE 2020 La Corte di assise di Massa ha recentemente depositato le motivazioni della sentenza (n. 1 del 27.07.2020) di assoluzione di Marco Capato e di Mina Welby, i quali, agendo anche in qualità di segretario e responsabile legale l’uno e di Presidente l’altra dell’Associazione no profit “Soccorso Civile”, erano stati imputati dei reati di cui agli artt.

Fascicolo sanitario elettronico, privacy e normativa d’emergenza

16 LUGLIO 2020 Il fascicolo sanitario elettronico (FSE) è stato istituito nel 2012 per raccogliere l'insieme dei dati e documenti digitali relativi all'intera storia clinica o comunque di salute di una persona, prodotti in occasione di eventi sanitari e sociosanitari presenti e passati e generati da strutture sanitarie sia pubbliche che private: dati disponibili per l’interessato e per gli operatori sanitari per il tempo e le finalità di cura.

I medici difesi in tempo di pandemia

27 MAGGIO 2020 Nel coro di voci che dicono la loro sul coronavirus poteva mancare quella degli avvocati? In Italia sono stati tacitati dagli organismi professionali quelli tra di loro che si erano fatti avanti per chiedere ai cittadini di affidare loro le cause risarcitorie da intentare contro medici e istituzioni, imputati di colpevole trascuratezza nei confronti della lotta alla pandemia.

Procreazione medicalmente assistita all’estero: non è ammissibile l’indicazione di due madri nell’atto di nascita da formare in Italia

13 MAGGIO 2020 IL CASO. Una coppia di donne, cittadine italiane, conviventi, l’una delle quali madre biologica della figlia, nata in Italia, a seguito del ricorso a tecnica di procreazione medicalmente assistita cui si era sottoposta all’estero con il consenso dell’altra, che si dichiarava per tale motivo genitrice intenzionale, ricorrevano al Tribunale contro il rifiuto opposto dall’ufficiale di stato civile di ricevere la dichiarazione congiunta di riconoscimento della bambina.

Protezione internazionale e umanitaria: i trattamenti inumani e degradanti dei privati e ruolo “attivo” del giudice del merito

03 MARZO 2020 Con l’ordinanza n. 1343/2020 in tema di protezione internazionale o umanitaria, la Corte di Cassazione ha avuto l’occasione di precisare che sono trattamenti inumani o degradanti (legittimanti la protezione sussidiaria) non solo quelli posti in essere da autorità pubbliche, ma anche quelli attuati da privati (legittimati da prassi socio-culturali/ religiose e tollerati dalle autorità tradizionali locali), quali gli atti di vendetta privata, minacciata o posta in essere dai membri di una famiglia, per la relazione di un famigliare con una persona di rango sociale “inferiore”, da cui deriverebbe una lesione dell’onore del gruppo sociale di appartenenza.

La banca nazionale delle DAT

20 DICEMBRE 2019 L’art. 4 della l. n. 2019/2017 ha definitivamente legittimato anche nel nostro ordinamento le DAT “Disposizioni anticipate di trattamento”, più comunemente conosciute come “testamento biologico”, permettendo così ad “ogni persona maggiorenne e capace di intendere e volere, in previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi e dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle sue scelte … di esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e ai singoli trattamenti sanitari”.

Corte di Giustizia dell'Unione Europea: le tutele della lavoratrice autonoma che cessa l'attività per la nascita del figlio

31 OTTOBRE 2019 Con la sentenza n. c-544/18 del 19 settembre 2019 la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha chiarito che anche alle madri lavoratrici autonome – onde evitare una disparità di trattamento con le lavoratrici subordinate – deve essere riconosciuto il diritto di conservare la qualità di persona che esercita attività autonoma, con le relative tutele, purchè riprendano tale attività o trovino un’altra attività autonoma o un impiego entro un periodo ragionevole dalla nascita del figlio.

La tutela dei “bambini in carcere”: rinnovato il Protocollo tra DAP e Telefono Azzurro e il Protocollo sottoscritto dall’I.C.A.M. della Casa di Reclusione Femminile di Venezia

31 OTTOBRE 2019 In Italia sono circa 70.000 i bambini e gli adolescenti che ogni anno entrano in carcere per incontrare un loro genitore. Secondo i dati della sezione Statistica del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria alla data del 30 settembre 2019, nelle carceri e negli Istituti a Custodia attenuata per detenute madri (ICAM) sono altresì presenti 42 madri con 46 figli al seguito, di età compresa tra i 0 ed i 6 anni.

L’iscrizione al SSN del cittadino straniero richiedente asilo è un diritto soggettivo

30 LUGLIO 2019 Una cittadina nigeriana titolare di un permesso di soggiorno per richiesta di protezione internazionale (asilo), avendo necessità di assistenza sanitaria, aveva inoltrato al Distretto Sanitario del Comune di Afragola (Asl Napoli 2 Nord) la richiesta di iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, negata per assenza di documentazione comprovante la residenza nel territorio dell’Asl di competenza.

La Corte Costituzionale: il porto d’armi è un’eccezione al divieto di portare le armi, non un diritto

13 GIUGNO 2019 La Corte Costituzionale è stata investita del giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 43, comma primo, lettera a) del r.d. 18.06.1931 n. 773 (Approvazione testo unico leggi pubblica sicurezza - TULPS), nella parte in cui stabilisce che “… non può essere conceduta la licenza di portare armi: a) a chi ha riportato condanna alla reclusione… per furto…”.

Il rinnovo del permesso di soggiorno al coniuge extracomunitario del cittadino italiano all’esame della Cassazione Civile

16 MAGGIO 2019 Una cittadina di un Paese extra UE, coniugata con cittadino Italiano, si rivolgeva nell’anno 2014 alla Questura di Foggia, chiedendo il rilascio della Carta di Soggiorno (titolo permanente) in prossimità della scadenza del permesso di soggiorno quinquennale, inizialmente rilasciatole quale coniuge di cittadino italiano ai sensi dell’art.

La Corte d’Appello di Napoli in equilibrio tra il diritto all’educazione religiosa e quelli alla libertà religiosa e alla salute

18 APRILE 2019 IL CASO. Nel decidere una separazione giudiziale relativa ad una “coppia mista”, il Tribunale di Avellino, dopo aver premesso di ritenere, ai sensi dell’art. 30 della Costituzione, comprimibile il diritto dei genitori ad impartire un’educazione religiosa al figlio nel superiore interesse di questi, ha stabilito il divieto ad entrambi i genitori di impartire educazione religiosa alla figlia ultradodicenne, in quanto “l’educazione contemporanea di SA a due culti diversi potrebbe generare solo confusione e disorientamento perché a questa verrebbero imposti valori morali e modelli comportamentali di riferimento diversi ed incompatibili tra loro”.

La prosecution del mercy killing e del suicidio assistito nel sistema inglese: una questione di public interest?

07 MARZO 2019 Nell'ordinamento d'oltremanica il tema del fine vita risulta oggetto d'una disciplina assai frastagliata. A fronte d'un diritto del paziente di rinunciare alle terapie, anche salvavita, si pone un astratto «blanket ban» nei riguardi dell'eutanasia attiva e dell'aiuto al suicidio: una preclusione siffatta è imperniata sulle fattispecie di murder, manslaughter e complicity in another’s suicide.

ADR: anche la CEDU ci prova

08 GENNAIO 2019 Con decorrenza dall’01.01.2019, la CEDU ha introdotto una fase non contenziosa in tutti gli Stati contraenti, al fine di facilitare soluzioni amichevoli delle controversie. Il test ha la durata di un anno, all’esito del quale la Corte deciderà se adottare in via definitiva questo procedimento.

Eutanasia e sedazione profonda: una differenza etica e giuridica

02 AGOSTO 2018 Il caso riguarda un medico anestesista, imputato dei reati di cui agli artt. 575, 576 n.1, 110, 489 e 491 c.p. (omicidio volontario del fratello e formazione ed uso di falso testamento olografo). Durante il giudizio di accertamento della responsabilità penale, l’indagata aveva chiesto la revoca del divieto di espatrio, adottato con Ordinanza dal GIP del Tribunale di La Spezia il 20.

La Corte d’Appello di Napoli si pronuncia sull’adozione omoparentale

02 AGOSTO 2018 IL CASO. Tizia, legata sentimentalmente con Caia, alla quale si era unita civilmente ex L. 76/2016 e con la quale aveva in precedenza condiviso un percorso di procreazione medicalmente assistita, che aveva portato alla nascita di Sempronio, aveva impugnato, innanzi alla Corte d’appello di Napoli, la decisione con cui il Tribunale per i Minorenni aveva rigettato il ricorso volto alla dichiarazione dell’adozione del minore ai sensi dell’art.

Parità di trattamento in materia di occupazione e rapporti con organizzazioni la cui etica sia fondata su motivi religiosi e convinzioni personali in ambito UE

04 LUGLIO 2018 Corte di Giustizia UE, Grande Sezione 17 aprile 2018 | Rinvio pregiudiziale / parità di trattamento – religione o convinzioni personali quale requisito essenziale per lo svolgimento dell’attività lavorativa /  etica dell’organizzazione / natura delle attività in cui vengono espletate.

Obbligo informativo del medico, danno da “nascita indesiderata” e possibile conflitto di interessi tra genitori e figlio minore

16 MARZO 2018 Il caso deciso dalla S.C. con sentenza n. 5004/2017 coinvolge una coppia di genitori, che avevano citato in giudizio (in proprio e quali rappresentanti della figlia) il ginecologo di fiducia, il genetista e il laboratorio di analisi, sostenendo di non essere stati correttamente informati in ordine alle conseguenze (danni mentali gravi) che affermavano essere state causate alla bambina dalla Trisomia x, alterazione cromosomica già riscontrata durante la gestazione (mediante amniocentesi).

Prime applicazioni della legge sul consenso informato

08 FEBBRAIO 2018 Il caso deciso riguarda un paziente affetto da distrofia muscolare in fase avanzata (miotonica di Steiner), patologia che colpisce la muscolatura scheletrica indebolendola progressivamente. Ricoverato presso un nosocomio, nel reparto di rianimazione, è già intubato e non più in grado di “essere contattato”, né di interloquire o instaurare un qualsiasi rapporto con l’équipe medica o con l’amministratore di sostegno.
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