IL DIRITTO AL MANTENIMENTO QUANDO IL MATRIMONIO NON C'È PIÙ

18 MAGGIO 2018
BELLUNO
CENTRO CONGRESSI – SALA MUCCIN
Piazza Piloni n. 11
dalle ore 14.30 alle 18.30

APF il 18 maggio 2018 proporrà, per la prima volta, un evento formativo a Belluno e lo farà con un incontro che ci auguriamo riscuota l’interesse di tutti i soci, per l’attualità dell’argomento proposto “Il diritto al mantenimento quando il matrimonio non c’è più” e per il pregio dei relatori coinvolti.
Come tutti ricordiamo, i commenti dei media alla decisione della Cassazione n° 11504 del maggio 2017 e le prime applicazioni delle pronunce di merito avevano alimentato l’idea anche tra gli operatori del diritto che, finito il matrimonio, solo la condizione di quasi-indigenza di una parte potesse giustificare un contributo per il mantenimento dell’altro.
Certo, nella separazione continuava ad essere il “tenore di vita” e non l’autosufficienza economica il parametro per il riconoscimento e la quantificazione dell’assegno.
Ma se la  fondatezza del diritto non risultava così evidente da poter essere riconosciuta già in sede presidenziale, la fatica e i costi del contenzioso inducevano alla rinuncia, apparendo sproporzionati rispetto ai vantaggi che potevano conseguire dall’accoglimento della domanda, perché destinati a durare per un tempo oramai molto breve.
La previsione abbastanza diffusa un anno fa era dunque che già con la separazione, di fatto, gli obblighi di solidarietà economica tra le parti svanissero.
Lo scenario che si prospetta ora è, però, assai diverso.

L’adesione dei giudici di merito all’orientamento della Suprema Corte è stato molto prudente e talvolta apertamente critico e non è escluso nemmeno un ripensamento della Suprema Corte che a breve si pronuncerà, com’è noto, a Sezioni Unite.
L’incontro di Belluno risponde dunque ad un’esigenza di “aggiornamento” molto avvertita.
Lo “stato” della giurisprudenza sarà illustrato dal prof. avv. Umberto Roma, che ha contribuito con scritti importanti al dibattito apertosi tra gli studiosi del diritto di famiglia e che vive anche da avvocato i problemi connessi alle disgregazioni familiari.
La dott.ssa Laura Cosmai ci porterà l’esperienza di giudice della “sezione famiglia” più autorevole del nostro Paese, cercando di evidenziare anche attraverso il racconto di qualche caso quali parametri hanno orientato le decisioni del Tribunale di Milano nei recenti procedimenti di separazione e divorzio.
Il dott. Umberto Giacomelli richiamerà l’attenzione sulle situazioni che impongono di attingere da ordinamenti diversi o da accordi intervenuti tra le parti i parametri e i presupposti del diritto al mantenimento e cercherà di chiarire i criteri di decorrenza degli assegni nelle ipotesi, piuttosto frequenti, in cui vengano pronunciati più provvedimenti che regolano gli obblighi di mantenimento tra le stesse parti.
L’avv. Monica Mocellin chiuderà l’incontro fornendo alcune informazioni sui protocolli adottati nel Veneto e sugli ultimi orientamenti della giurisprudenza in materia di spese straordinarie riguardanti i figli, essendo autrice di un approfondimento che sarà a breve pubblicato sul sito di Apf.


Gaudenzia Brunello  
Presidente APF

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